La mamma non c'è

Il nano piccolo sta attraversando una fase artistica, con influenze che definirei un po' cubiste e un po' astratte, e gira per casa proponendo ritratti che, solo in rari casi, regala ai fortunati destinatari. 
Il pezzo forte è l'autoritratto, che in realtà non si distingue dagli altri personaggi: sono tutti macrocefali, pelati, con dita enormi e occhi grandi e senza  pupille.
Tranne Babbo Natale, che è colorato di rosso e ha il cappello con il pon pon.
L'altra sera il tema dell'opera era "la famiglia". 
Il nano ha disegnato tre omini in scala e mi ha mostrato il foglio orgoglioso.
La domanda è sorta spontanea: "Dov'è la mamma?", gli ho chiesto.
"La mamma non c'è, è in ufficio".
Ci sono rimasta così male che il nano, mosso a compassione, mi ha regalato un altro disegno, solo io e lui, amorevolmente senza un capello in testa.


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