Come mi ricorderanno?

I nani hanno ormai un'età in cui i ricordi si archiviano nella loro memoria. Che cosa ricorderanno di me, quando saranno grandi?
I miei ripetuti
lavate i denti/la faccia/le mani, state composti a tavola, non gridate, non litigate. I miei sbrigatevi ogni mattina, mettetevi le scarpe, datemi la mano per attraversare la strada.
Non ricorderanno le ore di sonno perse, i cambi di lenzuola notturni in caso di "incidenti", il tempo trascorso chinata a raccogliere giocattoli (e, spero, nemmeno le imprecazioni quando un mio piede scalzo finisce su un pezzo di Lego).
Come mi ricorderanno? Come una mamma sempre di corsa, sempre impegnata a non perdere qualche pezzo... o qualche neurone!
Non ricorderanno una mamma che aspetta che dormano per concedersi una doccia, che va a toccargli la fronte cento volte quando non stanno bene, che la sera prepara la cartella e stira il grembiule. Che sopporta le chat di classe e fa shopping solo per loro.
Spero che tra i ricordi ci sarà qualche bacio, qualche abbraccio e qualche sorriso, e le risate, anche se le mie non possono competere con le loro, con quel suono argentino che esplode e non si ferma e fa venire le lacrime agli occhi e il mal di pancia. Spero che tra i ricordi ci sia sempre il mio amore per loro, e che sia sufficiente a mettere in secondo piano gli sbagli.

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