Le mie preferite sono quelle a cui basta uno sguardo per inquadrarti e giudicarti, senza mai assolverti. Non sanno niente di te e della tua vita. Non sanno se passi 10 ore al giorno lontana da casa con una borsa piena di senso di colpa, né se stai sveglia fino a tardi per mandare tuo figlio all'asilo col grembiule pulito e stirato, per vederlo tornare indietro meno di 24 ore dopo pieno di pennarello indelebile. O se la sera, invece di buttarti sul divano, cuoci le zucchine al vapore per nasconderle in una torta salata, perché altrimenti i nani non le mangiano.
No. Loro intercettano un dettaglio, ne basta uno... e capiscono TUTTO. Quando ti incrociano tra le corsie del supermercato e intercettano nel tuo carrello una crostata già fatta o il minestrone surgelato, come minimo ti becchi uno sguardo di disapprovazione. Non importa che la tua pasta frolla sia talmente poco simile alla vera pasta frolla che ti viene voglia di cestinarla ancora prima di provare a farla a striscioline per una crostata casalinga, e preferisca ripiegare su quelle industriali. Non importa che la busta di minestrone che hai preso dal freezer contenga più varietà di verdure di quelle che sapresti trovare dall'ortofrutta e contengano insieme tutto l'alfabeto delle vitamine. No! LORO comprano le verdure di stagione fresche e le sminuzzano una per una, mentre tu pensi a quante cose riusciresti a fare in quello stesso tempo. E naturalmente ti senti in colpa a preferire una mezz'ora dall'estetista invece che in mezzo a una montagna di ortaggi.
Quando scherzi sulla tua scarsa vita mondana, sul tuo poco tempo libero, in un attimo diventi la peggior madre dell'anno: loro non abbandonerebbero mai marito e prole per una serata con le amiche, una fugace parentesi priva di macchinine calpestate a ogni passo e nasi da soffiare a oltranza, dove sentirti chiamare con il tuo nome, invece che "mamma" con una frequenza di duecento volte al minuto.
A loro basta vedere una foto dei muffin alla Nutella che hai preparato coi nani per cogliere la tua inadeguatezza nel ruolo di madre. Perché in quella foto non vedono il divertimento di un pomeriggio passato insieme a pasticciare in cucina... ma il temibile odio di palma che sterminerà il mondo.
Ora, io non so quanto possa essercene in jn cucchiaino di Nutella, ma so che, una volta sfornati, i muffin perderanno rapidamente il loro fascino... e me li scofanerò tutti io, olio di palma compreso. Non per salvare la vita ai miei figli, ma per banale golosità.
E che madre incosciente sono, per fermarmi al ritorno da un viaggio al McDrive.
"Ma lo sai cosa c'è dentro i nuggets di pollo?"
Secondo me il pollo... ma se c'è dell'altro non voglio saperlo. Preferisco godermi lo sguardo estasiato dei nani davanti al primo Happy Meal della loro vita. Non sarà di certo sano, ma dopo tutto "semel in anno licet insanire"!
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