Formaggio coi buchi

Domenica, tardo pomeriggio, il nano grande sviscera la sua indole da piccolo secchione e mi chiede un miliardo di informazioni sulla produzione di Emmenthal, evidentemente affascinato dal formaggio con i buchi che ha assaggiato.
Ovviamente non so nulla di come si produca il famoso formaggio svizzero, e dopo qualche risposta molto vaga il nano si scoccia e mi suggerisce "forse è meglio se lo cerchiamo nel telefono".
Impariamo tutto sull'alimentazione delle mucche e i tempi di stagionatura, ma non basta. Il nano ha un'illuminazione.
"Mamma, potremmo farlo noi!"
"Che cosa?"
"Il formaggio coi buchi! Bastano 12 litri  di latte per farne un kg. Quanti sono 12 litri di latte?"
"Sono 12 bottiglie di latte"
"Però secondo me ci vuole un secchio, non le bottiglie. Dobbiamo solo trovare una mucca!"
Io propendo per il supermercato sotto casa, ma sono punti di vista...

Ponte

Finite le vacanze estive, per superare il trauma da rientro, ho spulciato il calendario a caccia di ponti e feste da sfruttare. Appena è stata confermata la chiusura dell'ufficio per il ponte dell'Immacolata ho bloccato la casa in montagna per 4 giorni. 
Le cose non sono andate esattamente secondo i piani, dal momento che mi sono sottoposta a un intervento proprio due giorni prima del ponte (affinché la mia assenza pesasse meno in ufficio...). Niente di grave, una grande scocciatura condita da molti antidolorifici. Non posso negare che vedere le foto di amici e conoscenti in montagna, tra piste da sci e pupazzi di neve, mi ha fatto rimpiangere non poco di essere chiusa in casa a lamentarmi per il dolore invece che in montagna con marito e nani.
Ma ho comunque qui con me marito e nani, e sto passando questa convalescenza tra un disegno e una costruzione, le liti per chi mette il puntale sull'albero di Natale e i film che trasmettono sempre in questo periodo. Certo, non è il ponte che avevo immaginato e desiderato... ma la parte migliore della vacanza è comunque qui con me.