Interrogativi estivi

Questa mattina, quando ho accompagnato il nano grande al Centro Estivo (proprio così: contrariamente alle raccomandazioni/rinfacci della nonna, non posso portare i nani un mese al mare e un mese in montagna, d'estate, dal momento che non ho le ferie né le risorse sufficienti), ho incrociato la mamma di una bimba che ha frequentato la scuola materna con lui, e l'ho salutata dicendole "Ciao". Non mi ha risposto, limitandosi a guardarmi per un attimo prima di girare i tacchi e andarsene.
Ho escluso problemi di udito, dal momento che ha conversato perfettamente con l'educatrice. Ho escluso anche problemi di vista, dal momento che l'ho vista compilare un modulo senza usare nemmeno gli occhiali.
Che non mi abbia riconosciuta? Ammetto di non essere una delle mamme più presenti che ci siano (appartengo alla deprecabile categoria delle "mamme-che-lavorano-a-tempo-pieno": non mi offro volontaria per la biblioteca, partecipo solo alle riunioni indispensabili, aiuto la rappresentante di classe solo perché è un'amica e mi affida compiti assolvibili in pausa pranzo o dopo le sette di sera...) però accompagno il nano all'asilo ogni mattina e lo vado a prendere due pomeriggi a settimana... e moltiplicati per 3 anni fanno un bel po' di volte in cui ci siamo viste.
Forse le ispiro antipatia, così a pelle senza conoscermi? Ci sta, è risaputo che io non abbia il migliore dei caratteri.
Non è l'unica tra l'altro. E non sono l'unica, a quanto ho sentito.
Mi terrò il dubbio, a meno di non fermarne una volta una a caso, salutarla e, in assenza di risposta, chiedere sfacciatamente: "Scusami, posso chiederti una cosa: non mi riconosci nonostante 3 anni di incroci nei corridoi dell'asilo, sei semplicemente svanita oppure irrimediabilmente maleducata?"

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