Orecchio bionico

Ero convinta che tutte le mamme, indistintamente, al momento del parto venissero dotate dell'orecchio bionico: quello che ti consente, dalla cucina e con la lavatrice che centrifuga, di sentire il rumore dello sbadiglio del pargolo che dorme in camera da letto; quello che ti fa svegliare al minimo sospiro e colpo di tosse a qualunque ora e fuso orario. Quello, insomma, che ti rovina il sonno finché un'altra donna non sarà disposta ad ascoltare il dolce russare di tuo figlio.
Questa notte ho avuto la dimostrazione che non tutte le mamme hanno le stesse dotazioni di serie. La mia compagna di stanza qui in ospedale russa beatamente nonostante il suo bambino pianga da 33 minuti esatti (sembrano pochi ma non lo sono affatto) e "l'allarme" del saturimetro emetta da mezz'ora un bip prolungato e fastidioso che farebbe saltare i nervi anche a un monaco buddista in meditazione.
Forse è la famosa eccezione che conferma la regola.
Forse io dovrei studiare la meditazione buddista.

Nessun commento:

Posta un commento