Cinema

Non mi sembra vero... stasera andrò al cinema con la mia amica C. 
Le ultime volte che ci sono stata ho visto: Piovono Polpette 2, Peppa Pig e Disney Party o qualcosa di simile... e ho scampato Doraemon per un pelo.
La mia amica C. non ha figli... e ci va più spesso. Per me è un evento straordinario!
Io e C. ci conosciamo da vent'anni, abbiamo vissuto in simbiosi per tutti gli anni della scuola, dalle medie all'università. Ora ci vediamo meno, avendo ritmi di vita diversi, ma riusciamo comunque a frequentarci. 
Io la guardo come una aliena quando mi parla di serate mondane e week end in moto, e lei mi guarda come un aliena quando le racconto qualche dettaglio di vita trafelata: notti insonni e sessioni notturne di ferro da stiro. 
Io non la tedio con racconti su pappe/cacche/nanne e lei chiude un occhio sui miei canonici 5 minuti di ritardo, motivati generalmente da un nano in lacrime sua porta quando sto per uscire.
L'appuntamento è alle 20.05 sotto il mio portone. 
I miei programmi doccia/capelli/trucco/cambio-look sono saltati già all'ora di pranzo, quando ho calcolato che non sarei mai riuscita a: stirare un bucato, preparare il gateau di patate per domani sera, preparare il passato di verdure per il nano piccolo, portare entrambi i nani a una festa di compleanno, andare a trovare la nonna, stendere un bucato. Alle 19.45 stavo ancora dando da mangiare al nano piccolo, che ha pensato bene di pucciare il mio cellulare nella minestrine. Ovviamente ho rinunciato a lavarmi i capelli, cambiarmi e truccarmi. 
A 5 minuti all'appuntamento, penso che forse ho almeno il tempo per pettinarmi... ma ecco che il nano piccolo inciampa e cade di faccia. Gli esce sangue dalla bocca e strilla con tutta la voce che ha. Non posso uscire e lasciarlo piangente e insanguinato, nonostante il papà sia prontamente accorso. Chiamo C. e le spiego l'accaduto, scusandomi... non posso andare al cinema. Tempo due minuti e il nano piccolo si consola: era solo un taglietto.
C. mi scrive per sapere come va... e appena le rispondo "tutto ok" gira la macchina e in un attimo viene a prendermi. Quando mi scuso per la mia mise, vedendo lei impeccabile come sempre, e la mia magli sporca di minestrina e biscotti spiaccicati, sorride "Tanto al cinema è buio!"