Sono una sorella maggiore e so bene quanto sia irritante sentirsi ripetere "ma lei/lui è piccolo/a!" quando il fratellino o la sorellina ti rompono la costruzione appena fatta o ti strappano il disegno appena finito.
Anche a me, adesso, capita di dirlo al nano grande, soprattutto da quando il nano piccolo ha imparato a gattonare e ha l'unico obiettivo di raggiungere i giocattoli del fratello e assaggiarli. Lo guardo e gli dico di avere pazienza... ma mi sento solidale.
Ieri sera il nano grande ha costruito "un paesaggio": ferrovia con trenino elettrico, alberi e animali al pascolo, la "caserna" dei pompieri.
Il nano piccolo ha osservato incantato il trenino per qualche minuto, poi ha provato a seguirlo e successivamente, irritato perché non riusciva ad acchiapparlo, si è avventato come in una scena di Godzilla su alberi e bestiole di plastica, tra lo sconforto e la rassegnazione del fratello che mi chiedeva "mamma, te lo prendi?"