Questa sera andremo a cena fuori e ne sono felice perchè si preannuncia una serata piacevole! Prima di tutto perchè l'invito include il nano, cosa che mi evita di dover chiedere il supporto di nonna o baby-sitter: la coppia di amici che ci ha invitati ha una bambina, più grande e fortunatamente più disponibile a condividere i propri giocattoli del mio.
Sono contenta perchè so che sarà un'uscita rilassante: so che il nanetto troverà un bicchiere di plastica (azzurro, perchè rosa è da femmine) impossibile da rompere, che se sporcherà la tovaglia nessuno storcerà il naso, che il menù sarà adatto anche a lui, che giochi e cartoni animati saranno a disposizione, così non devo ricordarmi di infilare in borsa intrattenimenti vari. Mi basterà portare le ducciole (= calze antisdrucciolo)!
So che potrò fare una bella chiacchierata mentre i bambini giocano e nessuno si formalizzerà se saltano sul divano (l'ultima volta non c'era più un cuscino al proprio posto...).
A me toccherà soltanto pensare al dolce, per cui ho pensato di coinvolgere il mio piccolo chef, che accetta con grande entusiasmo e insiste per la torta al scioccolato.
Questa mattina abbiamo comprato gli ingredienti e dopo la nanna del pomeriggio, indossati i grembiuli, ci siamo messi all'opera. Tra gusci d'uovo finiti nell'impasto (e recuperati!) e farina svolazzata ovunque, il momento preferito è stato mescolare gli ingredienti con la frusta elettrica.
Il nano non poteva però rassegnarsi al fatto che alla torta non corrispondesse nessun compelanno... in assenza di una vera ricorrenza, abbiamo deciso di festeggiare il cane dei nostri amici!
Dopo cena, al momento del dolce, la padrona di casa ha portato in tavola il nostro capolavoro chiedendo "chi vuole un po' di torta"?
Il nano, come se la domanda fosse quanto meno superflua, ha risposto: "Io! ...l'ho portata io!".
Per fortuna siamo riusciti a mangiarla anche noi. Buona!